“Ogni dogma, principalmente se basato sulla fede e sulle emozioni, è un’arma pericolosa da usare contro gli altri: è quasi impossibile garantire che la stessa arma non venga usata contro di te”.
Parlarvi del ciclo delle Fondazioni di Asimov è complicato.
Lo è anche per le mie recensioni particolari che non raccontano la trama, ma si soffermano sulle emozioni che hanno accompagnato la mia lettura.
Premesso che è uno dei libri che sta alla base della narrativa di Fantascienza, e quindi va letto!
È un libro che tocca temi sociali, politici, religiosi, scientifici, psicologici e naturalmente fantastici.
Lo spazio diventa la nostra casa. Un concetto spesso ricercato e valorizzato nel suo continuo riflettersi, in visioni di grandezza e potere.
Salti nel buio e spazi temporali, per i personaggi e per noi lettori, salti temporali che non facilitano a volte la lettura, se non si è abbastanza concentrati.
Non abbiamo un vero e proprio protagonista a parte l’Impero e la Fondazione, Amore ne ho visto poco, ma di amore per il potere invece ne è pieno il libro.
Ho adorato leggere le note raccolte nella cosiddetta: “Enciclopedia Galattica”: Vere e proprie introduzioni per capire personaggi e contesti sociali. (leggetele!)
Il resto starà a Voi scoprirlo.
Sono 500 pagine che scorrono e non scorrono…dipende quanto siamo disposti ad essere dentro la storia. Dipende dalle giornate. Dipende da quanto ci crediamo realmente.
Consigliato per gli amanti dei classici, curiosi novizi, appassionati del genere.
P.S: È solo la mia opinione e non penso possa influenzare i più… ma ci ho trovato anche qualcosa dei Guardiani della Galassia. Qualcosa ribadisco..
Ecco…l’ho detto!
Lettore, poeta, grande camminatore, sognatore, amante dei tatuaggi. Padre, marito ed essere umano. Peace.