“Basta guardare la Luna: che cosa si vede? Migliaia e migliaia di crateri, cioè di buchi prodotti da “qualcuno” che si è divertito a prenderla a sassate.”
Robert A. Heinlein accusato e poi assodato di essere un fascista per la sua opera ‘Fanteria dello Spazio’, ci regala un libro diverso soprattutto politicamente.
La luna è una severa maestra è quanto più vicino al concetto di sinistra e resistenza! Un libro per niente leggero, a tratti ideologico ed introspettivo.
Azione, strategia, amore, interessi e partecipazione collettiva di massa, fanno scorrere il romanzo in modo fluido e mai banale.
Significativo il rapporto uomo-robot. Per una volta noi siamo i cattivi. È bene che qualcuno ogni tanto ce lo ricordi…
Consigliato come base della letteratura di fantascienza, insieme al ciclo delle fondazioni di Asimov, per chi intende approcciarsi a questo genere di letture.
Lettore, poeta, grande camminatore, sognatore, amante dei tatuaggi. Padre, marito ed essere umano. Peace.