Non le esco
Ecco a voi il secondo articolo dedicato alla gilda.
Il 6 Marzo abbiamo fatto la serata inerente alle mitiche, finalmente sono riuscita a giocare con Clorinna e Dordur, personaggi ormai di livello mistico in gilda, soprattutto per Big che non aspettava altro per rapportarsi a queste due magiche creature.
I sogni del nostro GM sono sempre stati due: avere un gruppo raid silenzioso e giocare con Clorinna e Dordur, il primo dei due se prima era difficile da realizzare dopo la mia entrata è diventato decisamente impossibile.
La serata è andata bene, Raghen finalmente ha capito come usare le bolle del pala, anche se ogni tanto dimenticava di lanciarne qualcuna su Wild, che nel frattempo sperimentava le gioie del pavimento.
Successivamente Gelatimenta ha raggiunto un nuovo livello di pippa in gioco, tra fiammate prese in faccia e boss spostati a caso nell’istanza di Atal’dazar sembra si sia impegnato nel farcela fallire, nemmeno Automatix da tank avrebbe saputo fare peggio. Complimenti ragazzo!
Tra l’altro all’interno del canale “proposte e sfoghi” Big e Mad hanno ritenuto necessario che per reclutare persone in gilda avrei dovuto cominciare a mostrare le tette su Twitch (motivo per cui mi hanno fatta officer), di rimando gli ho risposto che non ho tette da mostrare.
C’è chi nasce con i meloni e chi con le ciliegie, non si può avere simpatia e poppe nella vita, pertanto data la mia scarsa taglia hanno deciso di demotarmi a plebea (scherzo, non lascerò mai la possibilità di abusare dei miei poteri MUAHUAHU mezze calzette buHate).
Detto ciò è stata una serata divertente, probabilmente perché mancava Vinz e le sue macedonie oppure perché non mi sono sorbita un achi run di due ore in cui la gente cerca invano di prendersi delle palle in faccia. Un’altra iniziativa di gilda ben riuscita.
Brafhi TUTTI!
N.b la foto in evidenza è solo per far rosicare cazzimo
Parlo tanto, pattino, stuzzico e punzecchio. Amo le pastarelle, la cioccolata, le copertine e le tisane, non necessariamente in quest’ordine. A volte mi scordo le cose. Parlo tanto e amo le pastarelle, la cioccol..Ah!